Recensione " sulle tracce di Jack lo Squartatore"
di Kerry Maniscalco
DETTAGLI PRODOTTO:
Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
RECENSIONE:
Buonasera miei cari lettori, cerco di esser più attiva possibile sul mio blog nonostante il poco tempo che io abbia a disposizione.
Come state? Qui da me prosegue tutto secondo le regole, siamo ancora in zona arancione ma si sente già un'pò di aria natalizia in giro che nonostante il brutto periodo che stiamo vivendo mi mette di buon'umore.
Oggi torno a recensirvi un libro... o meglio il libro terminato qualche giorno fa:Sulle Tracce di Jack lo Squartatore scritto da Kerry Maniscalco.
Primo volume della saga super discussa di quest'autrice sbarcata in Italia grazie a Oscar Vault che ha reso possibile la pubblicazione dei suoi quattro libri pochi mesi fa.
Nulla da dire sull'aspetto di questo libro: costina FINALMENTE rifinita in un materiale simile alla pelle, che ci ricorda appunto la rilegatura dei libri antichi, le pagine colorate in verde sono spettacolari per non parlare del suo interno dove possiamo trovare delle illutrazioni che rendono perfetto il senso di ciò che poi andremo a leggere.
La copertina fatta con un cartone spesso e resistente con una laccatura semi-lucida sfumata dal verde scuro ad un verde leggermente più chiaro (ricorda un'effetto legno), nella facciata iniziale possiamo trovare delle illustrazioni di strumenti chirurgici che fanno riferimento appunto al mestiere che la nostra protagonista tanto brama: la medicina...
Non parliamo della sovracopertina che a mio avviso è uno dei capolavori migliori realizzati mai dalla Oscar Vault. Notiamo una copertina interamente in Sensitive Touch un materiale in voga ultimamente che rende ciò che tocchiamo piacevole al tatto. Le illustrazioni dettagliate e meravigliose: vediamo Audrey Rose (la protagonista) in copertina, rappresentata nella sua piena eleganza, senza tralasciare però dettagli che la collegano a ciò che fa e ama fare nella vita. Ad aggiungersi a questa figura, notiamo più in basso una rappresentazione del world building in cui viene narrata questa storia e le sue vicende cioè nella città di Londra.
All'interno della sovracopertina, la Oscar Vault ci delizia con un mega poster di Audrey Rose che rende tutto ancor più esemplare (vedi ultimo post sul mio profilo ig)
Passo ora ad analizzarvi la storia e le sensazioni che ha suscitato questo libro in me...
Ammetto che dopo tutto l'Hype creato per l'uscita di questa saga mi aspettavo sicuramente qualcosa di più BELLO.
Avevo delle aspettative molto alte, anche perchè sono sempre stata affascinata dalle vicende gotiche dei nostri personaggi del terrore più famosi: Dracula, Dottor Jekyll e Mr Hyde, Frankstein ecc ecc, ma purtroppo la storia non ha reso giustizia alle aspettative che mi ero creata nella testa.
Il world building appunto è descritto in maniera esemplare, leggendo il libro veniamo catapultati in un periodo vittoriano di fine Ottocento che grazie alla perfetta descrizione del luogo, dei costumi dei personaggi e dei piccoli dettagli ci fa sembrare di esser li realmente e non solo come spettatori.
Ma parlando della trama purtroppo non ho riscontrato lo stesso successo.
Le vicende vengono narrate in un linguaggio fluido e semplice, fin troppo semplice a mio avviso. Il mistero che gira attorno a Londra e Jack lo Squartatore l’ho trovato un po’ troppo scontato e banale: ammetto che poco dopo averlo iniziato avevo già capito chi fosse il colpevole.
Colpi di scena quasi assenti, anzi scontati.
Se fossi stata la scrittrice di questo libro avrei reso tutto un po’ più macabro e cupo e avrei reso tutto meno prevedibile.
I personaggi a malincuore devo ammettere che per la prima volta non mi hanno suscitato emozioni.
Dopo aver così tanto sentito parlare di Audrey Rose e Thomas sicuramente mi aspettavo di innamorarmene dopo pochissime pagine, ma non è stato così.
Sicuramente sono due figure indispensabili alla storia, la ship amorosa creata è carina ma il concetto di base è : MI È MANCATA L’EMOZIONE.
Mentre leggevo mi sentivo come già sapessi cosa aspettarmi e purtroppo non c’è stato nulla che mi abbia lasciata a bocca aperta.
Tutto molto bello ma che purtroppo per me non balla.
Vediamo Audrey, una ragazza di nobili origini che ama la medicina, mestiere che ASSOLUTAMENTE nessuna donna della nobiltà vittoriana deve intraprendere perché va fuori dai canoni del
bon ton. Nonostante venga ostacolata da molti, suo padre, sua zia, sua cugina e a tratti anche il fratello Nathaniel, con coraggio e determinazione non si da per vinta e prosegue con la sua carriera, appoggiata dallo zio strambo Jonathan e subito anche da Thomas con cui instaura un rapporto di amore ed odio, ma su cui capirà presto che potrà contare.
Bella, dotata di un’intelligenza abissale rispetto alle sue coetanee, tra un’indagine e l’altra risolverà il mistero di Jack lo Squartatore che opprime la cittadina di Londra.
Thomas invece bello e prepotente, pensavo mi avrebbe rapito il cuore sin da subito ma così non è stato.
Come personaggio mi piace, adoro come viene descritta la sua prepotenza dotata però da una spiccata intelligenza e intuizione.
Un ottimo braccio destro per Audrey per risolvere il mistero e gli enigmi del caso.
La relazione tra i due in questo primo libro non si sviluppa moltissimo e forse gran parte della delusione secondo me è causata anche da tutto ciò...ammetto di essere una lettrice che non sa aspettare, io vorrei che tutto accadesse subito e molte volte infatti ne rimango scottata.
Nella storia sono presenti anche figure quali Nathaniel fratello di Audrey, super protettivo ma accondiscendente. Pronto a coprirla e sostenerla in qualsiasi occasione purché questo non voglia dire andar contro la vita nobile e il padre dei due... burbero, insicuro e severo... ma che poi si scoprirà andando avanti dal cuore tenero.
Lo zio Jonathan mi ha ricordato un po’ un professore matto, svitato e severo ma pronto a sostenere e proteggere la nipote, anche se questo significa andar contro gli ideali della società.
Le altre figure presenti vengono messe tutte in secondo piano, ma anche l’agente Blackburn a mio avviso ha avuto un bel ruolo.
Bè che dire, non voglio crear spoiler quindi evito di dilungarmi troppo, anche perché mi restano ancora tre libri per completare questa storia ed aver un quadro più ampio.
Ho dato 3,5 ⭐️ a questo libro che nonostante tutto vi consiglio di acquistare e leggere dandogli una possibilità.
Secondo Kerry Maniscalco non ha voluto dirci tutto con questo libro perché ne vedremo ancora delle belle.
Vedetela così, una lettura piacevole non troppo complessa da leggere in pochi giorni che allo stesso tempo vi darà anche un piccolo brivido di curiosità per poter capire e risolvere il mistero nella vostra mente andando avanti con le pagine fino ad arrivare al finale e capire se ci avete preso o no...
Io avevo due opzioni, una di esse si è rivelata quella corretta!!!
Per voi che lo avete letto invece avete esitato a scoprire il colpevole o vi è rimasto semplice ??
⭐️⭐️⭐️/5
Alla prossima !!
Nessun commento:
Posta un commento