DUE SULLA TORRE DI THOMAS HARDY
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Titolo: Due sulla torre
Autore: Thomas Hardy
Editore: Fazi
Prima pubblicazione: 1882
Anno d'edizione: 2021
Lunghezza pagine: 336
Costo: Cartaceo 16,15 euro/ Ebook 9,99 euro.
Trama:
Abbandonata dal marito, un ricco proprietario terriero, Viviette Constantine si innamora di Swithin St. Cleeve, di ben nove anni più giovane di lei, bellissimo, colto e gentile figlio di un curato di campagna. Swithin è un astronomo e lavora in cima a una torre dove trascorre tutto il suo tempo a studiare gli astri e i fenomeni celesti. Il romanzo – ambientato nella campagna dell’amato Dorset – narra la storia del loro amore, che si sviluppa in un intreccio intinto nelle forti passioni del genere “sensazionale”: morti presunte, adulterio, matrimoni segreti, angosciosi patemi riguardo alle convenienze sociali, gravidanze inopportune, nozze riparatrici, cuori spezzati da dolori cocenti e felicità improvvise. Al tempo della prima pubblicazione furono proprio questi elementi della trama, ritenuti peraltro poco congrui con la letteratura “seria”, a far sì che il romanzo attirasse numerose critiche negative e accuse d’indecenza. In seguito, l’evolversi dei costumi ha permesso di apprezzare nuovamente il delicato equilibrio o il voluto contrasto tra il troppo umano delle vicende sentimentali dei protagonisti e la sublime freddezza dei corpi celesti studiati da Swithin con tanta passione e di ascrivere questo romanzo, il nono, fra i migliori della produzione di Hardy.
I due si incontrano per puro caso nella colonna di cui Viviette è proprietaria, e nasce subito un'empatia tale da spingere i due a frequentarsi. Inizialmente per passione comunque ( il cielo e i suoi pianeti) in seguito poi per amore.
Un'amore tormentato, un'amore non destinato ad apparire agli occhi del mondo, un amore travolto da pregiudizi: perchè la donna ha nove anni di differenza rispetto a Swithin, per di più sposata e con una classe sociale più elevata. Cosa che in una cittadina piccola e arretrata, non sarebbe sicuramente passata inosservata.
I due spinti dall'amore, dalla lealtà e dalla passione, cercano di andar contro tutto e tutti e secondo voi riusciranno a viversi la loro storia d'amore in piena felicità?
Solo leggendo questo libro, scoprirete l'evolversi delle vicende.
Dopo questa piccola introduzione, ora passiamo all'analisi del testo e cosa mi ha trasmesso.
Inanzitutto ringrazio la casa editrice Fazi per avermi omaggiata della copia digitale. Il libro come molti di voi sapranno, è stato pubblicato per la prima volta nel 1882, e le tematiche affrontate all'epoca furono frutto di molta critica per alcuni lettori.
Pubblicato ora, il 1 Aprile 2021, in un'era in cui molte cose son cambiate, so già che verrà apprezzato di più, perchè affronta davvero tematiche importanti al giorno d'oggi.
Ammetto di averci messo molto tempo a leggerlo, nonostante sia anche breve come libro, ma non mi sono trovata molto bene con lo stile troppo elaborato e "poetico" dell'autore. Ovviamente il linguaggio utilizzato i adatta perfettamente all'ambientazione della storia, ma aimè apprezzo molto di più libri con una scrittura semplice, scorrevole, senza tanti termini a me ignoti o citazioni che non conosco.
Un linguaggio molto dettagliato, le parti scientifiche dove il giovane protagonista raccontava le sue scoperte lavorative ed astronomiche non le ho gradite per nulla, anzi le ho trovate anche poco irrilevanti al completare la storia. Avrei voluto più dialoghi e più concentrazione sui due protagonisti.
La tematica più importante che è saltata ai miei occhi è sicuramente "il ruolo della donna in quell'epoca. Come Viviette dipendesse prima dal marito, poi dal fratello e infine dalla gente del paese. Una Viviette prigioniera dei pregiudizi, perennemente minacciata dai pensieri della gente. Una donna che per paura di ribellarsi, ha accettato la sua vita in questo modo, pur morendo dentro se stessa. Una donna che per troppo amore ha lasciato andare...
Nella storia vediamo la presenza di pochi personaggi, alcuni più rilevanti di altri. Abbiamo appunto la coppia di cui vi ho parlato fino ad ora, poi conosciamo Louis, fratello di Viviette che la controlla e le organizza la sua vita in base a cosa è meglio per lui. Posso dire che la figura maschile di quest'uomo non mi è piaciuta per niente, ma trovo sia stato descritto al meglio a fine di rendere piu chiaro il ruolo di molti uomini all'epoca.
Vediamo poi ancora alcuni simpaticoni personaggi abitandi della cittadina, la nonna e la domestica di Swithin che mi hanno donato gioia, protezione e tenerezza.
Vediamo ancora il vescovo Helmsdale, che è rimasto ai miei occhi indifferente, anche se ha una notevole importanza nella seconda parte della storia.
Finisco con il dire che ho dato tre stelle a questo libro perchè il fatto che la lettura ai miei occhi sia risultata poco scorrevole, lenta, formale e a tratti antiquata ha influenzato molto il mio parere.
Ma comunque se amate leggere letture che affrontano tematiche REALI, ancora fortemente presenti al giorno d'oggi vi consiglio di acquistarlo e leggerlo.
Ancora una volta vi abbraccio, e spero leggiate in numerosi questa recensione a cui tengo moltissimo.
@darkling_claire
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