Con l’inizio del nuovo anno mi son concentrata poco sulla lettura a causa di impegni lavorativi che hanno occupato gran parte delle mie giornate.
Proprio per il poco tempo che avevo da dedicare alla lettura mi son concentrata più sulle letture che desideravo far da tempo.
Ma ora mi son ripromessa di concludere le collaborazioni e lasciarvi i miei pensieri.
Proprio per l’appunto, oggi sono qui a recensirvi “ANVEERSIA- il centromondo” un fantasy YA scritto da Gregorio Bisio, pubblicato l’anno scorso da Bookabook.
Ci tengo tantissimo a ringraziare l’autore per la copia omaggio e lo ringrazio moltissimo per la disponibilità e la comprensione che mi ha dato dopo aver sentito i miei pensieri sul suo libro, una volta terminato.
Il libro è il primo di una saga e come ci si può aspettare è molto introduttivo.
Narra le vicende di Anveersia,un pianeta immaginario dove viene bandita la magia tra la popolazione dal suo governatore, Ludvig Marfen.
I protagonisti della storia sono i gemelli Grammel, a cui viene recapitato un oggetto magico e misterioso che li porterà a dover compiere un intero viaggio per il pianeta cercando di sconfiggere un nemico comune di cui conoscono ben poco.
Inizialmente scettici i due ragazzi si pongono tantissime domande a cui non c’è alcuna risposta chiara: Perché quest’oggetto è stato inviato proprio a loro? Chi è realmente questo nemico? Perché la magia non può essere utilizzata?
Insieme ad una piccola squadra di amici, i due gemelli iniziano quest’avventura con tutti i pericolo che ne consegue.
Ma riusciranno a completare il percorso raggiungendo l’obiettivo per salvare il pianeta?
Un libro sicuramente pensato e scritto bene.
Notiamo una storia immaginata inizialmente in maniera complessa, coinvolgendo un pubblico adulto ma che a mio parere leggendola scende un po’ d’età risultando ai miei occhi una storia per ragazzi di giovane età.
Il viaggio d’avventura con qualche pericolo qui e la mi ha ricordato moltissimo i libri d’avventura che leggevo a 14/15 anni e questa cosa mi ha fatto storcere leggermente il naso.
Vista l’elaborazione e la complessità della trama e tutto il sistema magico creato dall’autore, mi sarei aspettata una lettura più matura, ma purtroppo non è stato così.
Una nota che mi è piaciuta moltissimo, facendo risultare la lettura piacevole è stato per l’appunto lo stile di scrittura fresco, semplice e fluido dell’autore. Utilizzando un lessico giovanile e scorrevole ha reso il contenuto di questo libro più interessante ai miei occhi, anche se alcune parti (specialmente quelle descrittive) le avrei riassunte leggermente.
I personaggi sono vari ma ancora purtroppo non son riuscita ad entrare in empatia con nessuno, mi sento solo molto vicina ad Astrid, una ragazza simpatica e carina che con il suo coraggio ha stuzzicato la mia curiosità. Ho come la sensazione che nasconda un grande segreto, che scopriremo più avanti.
Per quanto riguarda il world building, ho apprezzato moltissimo la grandissima fantasia dell’autore e la capacità meravigliosa di immaginare e scrivere di questo pianeta fantastico con tutte le sue zone, i suoi territori, gli usi e i costumi differenti a seconda di dove si trovassero i personaggi.
Vediamo deserti, paludi, montagne, città, tribù, villaggi, castelli e molto altro, incastrati perfettamente senza render la storia caotica ed incomprensibile.
Non approvo molto la scelta di un finale così tanto aperto, ma essendo il primo volume di una saga non potevo che aspettarmi qualcosa di diverso.
Vi consiglio di leggere questo libro uno per supportare qualsiasi autore emergente che si sta ritagliando un angolo in questo nostro mondo meraviglioso, ma soprattutto per l’impegno e la devozione dell’autore nel aver scritto una storia che piacevole o non ci catapulta in un mondo fantastico in grado di scostarci dalla realtà.
Perché per noi amanti della lettura, ogni libro merita di esser letto e raccontato.
Il mio punteggio finale è di 3 ⭐️ ⭐️⭐️ ma conto di darne molte di più andando avanti.
Buona serata, vi aspetto sul blog.
@darkling_claire
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